Da brava montanara, il mio blog LEGGOVELOCE è nato con la recensione di Neve, Cane, Piede di Morandini, ad agosto dello scorso anno, in tempi non sospetti.
Ma ci avevo visto giusto. Il libro, infatti, è entrato nella cinquina di Moduslegendi, vincendo la selezione e risultando poi, uno dei libri più acquistati e letti nella settimana scelta per questo crowreading particolare.
Le pietre, ambientato anch’esso in montagna, non delude le aspettative.
È carico di quell’ironia fatalista che forse solo i veri montanari conoscono a fondo.
È intriso di magia, di mistero e superstizione, gli stessi che magistralmente il Verga e pochi altri hanno saputo mettere in scena coralmente, trattando di piccole comunità isolate.
Le pietre, a Sostigno e Testagno, sembrano vivere di vita propria.
Rotolano e si intrufolano nelle case inspiegabilmente.
Generano scompiglio e stravolgimento guastando i delicati equilibri di un paesino che aveva accolto, ma mai del tutto due “foresti”, una coppia di insegnanti, loro malgrado investiti da questa disgrazia dei sassi in casa più grande di loro.
Né esorcismi né magie jodorowskiane paiono risolvere la questione.
Saranno i sassi i veri vincitori. Sassi che fungono da metafora di una natura che si ribella a ciò che pare essere estraneo e non nativo.
Gente strana quella di montagna che sopporta con bonaria rassegnazione anche i movimenti della montagna, gli smottamenti e le frane che costringono a frettolose transumanze.
Splendida la prosa. Anacoluti dosati sapientemente. Lettura piacevolissima.
Bravo Claudio!
Libro consigliatissimo specie agli amanti delle storie alpine intrise di leggenda.

(Francesca Maccani, Leggo veloce)

 

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