Accade che, in due villaggi gemelli di una valle montanara, all’improvviso compaiano pietre. Un evento misterioso, che coinvolge per prima una coppia di cittadini saliti a vivere in montagna, poi pian piano tutti gli abitanti. la loro vita cambia, si altera. In un movimento che nessuno sa spiegare, men che meno al solito giornalista ficcanaso, spintosi lassù “per capire”. Un racconto tra il surreale e il tragicomico, per chi è rimasto «con l’acquolina in bocca» dopo Neve, cane, piede dello scrittore valdostano.
(Montagne 360, ottobre 2017)