La cifra di Claudio Morandini è ormai giunta, con quest’opera, alla sua piena maturità. Ne Gli oscillanti ci sono tutti gli elementi che compaiono nei suoi libri precedenti: montagna, mistero, grottesco, horror, in un miscuglio tra realtà e finzione, capacità creativa ed evocativa che avvolge e al tempo stesso disorienta. Da una trama all’apparenza semplice si scopre un mondo controverso, oscuro, come il paese di Crottarda, ma comunque affascinante, curioso. Un libro particolare, difficile da catalogare, unico.
(Anna Girardi, Montagne 360, settembre 2019)