Un giovane compositore americano decide di andare in Russia a intervistare il vecchio compositore Rafail Dvoinikov; ne salterà fuori un’intervista in cui si parla con una straordinaria competenza di musica e composizione, ma anche di amore e della terribile censura che il regime stalinista imponeva ai suoi artisti. Tra annotazioni, sbobinature e pezzi di diario ci si affeziona ai personaggi, fino ad arrivare a un finale che lascia a bocca aperta. Poi ci si sente ignoranti, a non conoscere il compositore Dvoinikov e la sua famosa composizione “Rapsodia su un solo tema”; allora si corre su Wikipedia a cercare informazioni. E si scopre che è tutta un’invenzione.

(Tratto dai “Consigli di Natale” di Mattia Filippini, http://rivistatupolev.wordpress.com/2010/12/21/consigli-di-natale/)

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